Correre è un gesto motorio che è importante tanto quanto camminare e molti studi in merito hanno dimostrato che l’uomo molto probabilmente si è evoluto e presenta queste caratteristiche fisiche proprio grazie alla corsa .
E allora perché non ti piace correre se è un’attività così naturale per noi esseri umani e offre molteplici benefici?
La spiegazione risiede nello stile di vita che ha intrapreso l’uomo moderno, soprattutto da quando la tecnologia e il livello di benessere in molti Paesi del mondo è aumentato in maniera esponenziale.
Questo ha portato secondo me quasi inspiegabilmente a trattare i bambini come piccoli adulti ed inconsciamente forse per eccesso di protezione, a limitarne i movimenti, spingendoli a giocare in maniera statica quindi più sicura e facilmente controllabile dall’adulto stesso:
A scuola si va in auto, a fare una passeggiata con il passeggino, si gioca quasi ed esclusivamente in ambienti chiusi e spazi ristretti dove i movimenti sono limitati e questo, per tutti gli anni dell’età evolutiva, dove il corpo del bambino si forma per diventare un adulto. Ovviamente non bisogna generalizzare perché non è per tutti così e molti bambini praticano sport sin da piccoli. Ma è sufficiente? È sufficiente praticare un’attività due volte a settimana e poi il resto dei giorni condurre una vita sedentaria?
Certamente è molto meglio di niente e sicuramente questo gioverà al bambino, ma non basta. Quando crescendo veniamo in contatto con il mondo della corsa , magari per disputare una gara scolastica o fare degli allenamenti nell’ora di educazione fisica difficilmente avremo buone sensazioni, ma data la poca o nulla preparazione, lasciando da parte chi ha praticato o pratica sport con la corsa al suo interno ( calcio , basket, rugby etc.) Molto probabilmente l’esperienza sarà negativa. Troppa fatica, dolori muscolari, eccessiva sudorazione, fiato corto. Tutte sensazioni poco piacevoli dovute al quasi totale decondizionamento da parte del ragazzo ad un gesto che dovrebbe essere naturale ed istintivo come la corsa.
E quì ritorna la domanda: Perché non ti piace correre? Molto probabilmente il motivo ricade inconsciamente su quanto detto finora, con l’aggiunta del fatto che spesso poi in età adulta, sempre per un eccesso di sedentarietà ci sì muove ancora meno.
Ecco spiegato perché non ti piace correre!Ma se superi il disagio iniziale, ti alleni con costanza e metodo e soprattutto ci metti voglia e passione, potresti essere tra i circa 150 milioni di persone al mondo che svolgono quest’attività fisica ,ossia il 2% dell’attuale popolazione mondiale!
Buone corse!